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100 fotografie raccontano lo stato del nostro Pianeta e la maggiore sfida del nostro tempo: costruire le premesse per un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
La nostra era si definisce ‘Antropocene’ perché, per la prima volta, l’habitat e il clima della terra sono fortemente condizionati, localmente e globalmente, dall’azione degli uomini sullo spazio circostante. Se gli esiti del comportamento umano sulla salute della Terra diventano ogni giorno più devastanti e manifesti, è evidente che per garantire la sostenibilità della nostra vita dobbiamo preservare l’esistenza di una natura sana e vitale. Tuttavia, la sostenibilità non riguarda soltanto il rapporto dell’uomo con l’ambiente: l’aumento demografico e la crescita delle legittime aspettative di benessere da parte di tutte le popolazioni, unite alla diffusa percezione di squilibri inaccettabili nel reddito e nella ricchezza, tendono ad accentuare le tensioni, l’instabilità sociale, la conflittualità. C’è una risposta a tutto questo? Nel settembre 2015 i governi di 193 nazioni, compresa l’Italia, hanno sottoscritto l’Agenda 2030, un programma di azione articolato in 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da realizzarsi entro il 2030. Questo programma non risolve tutti i problemi esistenti, ma rappresenta una base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare ai giovani la possibilità di vivere su un Pianeta che non sia degradato: un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico. Questo libro fa il punto, attraverso la combinazione di una ricchissima selezione di fotografie e testi, sullo stato del mondo: il clima e l’energia; la povertà e le diseguaglianze; l’economia, l’innovazione e il lavoro; il capitale umano, la salute e l’educazione; la qualità dell’ambiente; il capitale sociale. L’introduzione di Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile, descrive il percorso necessario per arrivare davvero a un mondo sostenibile.
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