Vedovo, con una figlia che cresce in fretta, il colonnello Aurelio Reggiani dedica tutte le sue energie alla lotta contro i furti di opere d'arte. E non importa se queste hanno già varcato i confini del Paese: Reggiani e i suoi uomini sono pronti a seguirne le tracce fino in Sudamerica e nella Jugoslavia sull'orlo della guerra. Un lavoro che non richiede solo acume investigativo e organizzazione, ma anche una buona dose di savoir-faire, perché gli ambienti in cui ci si muove non sono propriamente "semplici". Alti prelati, nobiltà e trafficanti internazionali: sono questi i soggetti con cui entrano in contatto l'affascinante colonnello e la sua squadra, composta da uomini efficienti e preparatissimi. Anche se, talvolta, un po' bon vivants.