In primo piano l’attualità politica con Paolo Becchi, professore all’Università di Genova e considerato – mai ufficialmente – il politologo più vicino al Movimento 5 Stelle. Siamo partiti dal suo libro, dedicato alla crescita del movimento di Grillo. Per capire se la Raggi diventerà il prossimo sindaco di Roma o se le beghe interne, a partire dall’affaire Pizzarotti, la penalizzeranno. E poi gli abbiamo chiesto se dobbiamo prepararci alla candidatura di Di Maio alle politiche oppure se, come pensano in molti, 5 stelle e Lega formeranno una sorta di coalizione “di protesta”.

Poi focus di prestigio dedicato all’economia ed in particolare alla banche con Fabrizio Viola, amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena e con Massimo Mucchetti, presidente Commissione Industria del Senato ed ex vicedirettore del Corriere della Sera. Qual è l’attuale stato del nostro sistema bancario? Delle banche italiane ci si può fidare?  Ci sono stati scandali, ma molti dicono che quelle europee stanno messe peggio. E poi abbiamo approfondito i temi caldi dell’economia: dalla crescita che fatica a decollare fino a come usare la flessibilità di bilancio che ci è stata concessa dall’Europa.

Quindi spazio ad un protagonista della scena culturale, e non solo: Luca Barbareschi. La sua versatilità non comune lo ha portato, in  40 anni di carriera, ad indossare tante maschere spaziando dalla tv al cinema, fino alla politica facendo il deputato anche se per una legislatura. Oggi è tornato al suo primo amore, il teatro, con la direzione artistica di uno dei più prestigiosi palcoscenici italiani, quello dell’Eliseo di Roma.

E il talento, purissimo, ci ha accompagnato anche nell’ultima intervista. Eh si, perché sul nostro palco è salita Loretta Goggi, regina della televisione e non solo. Ha scritto un libro dedicato alla vita di 12 donne che hanno lasciato un segno nella sua vita, e di quelle abbiamo parlato per poi proiettarci all’interno di una carriera straordinaria. Dalle sue inimitabili imitazioni (Mina, Vanoni, Patty Pravo), alle conduzioni dei varietà più popolari (Canzonissima, Fantastico) fino ai suoi successi nella musica (Maledetta Primavera su tutti), al cinema e a teatro.