Evento del:
29/04/2013 18:30
-
Auditorium dell’Ara Pacis - via di Ripetta 190 - Roma
Data articolo:
29/04/2013
Finalmente abbiamo un Governo. Dopo l’ufficializzazione della lista dei ministri e la fiducia parlamentare, l’esecutivo può concentrarsi sulle cose da fare. Nel discorso alla Camera, il premier Enrico Letta ha delineato i punti principali programmatici della sua agenda: crescita e lavoro, Europa e riforme istituzionali. Il “governo di servizio” riuscirà a mantenere fede agli impegni presi? E le differenti vedute dei partiti che lo sostengono, ad esempio in tema di fisco e giustizia, saranno superati nel nome della coesione nazionale? L’ultima puntata di “Roma InConTra – Ara Pacis” è stata dedicata all’obbligo, da parte della politica, di rimboccarsi le maniche passando dalle parole agli atti concreti. In apertura, il padrone di casa Enrico Cisnetto ha intervistato Corrado Clini, ex ministro Ambiente, con cui si sono analizzate le prospettive del nuovo esecutivo e gli errori del governo Monti. “Potevamo fare di più – ha dichiarato Clini – quando lo spread ha cominciato a scendere, avremmo dovuto cambiare l’approccio alla politica fiscale. Io, Corrado Passera e Fabrizio Barca abbiamo cercato di orientare tale politica verso gli investimenti. Non ci siamo riusciti – ha concluso l’attuale Direttore generale del ministero dell’Ambiente – le posizioni del ministro dell’Economia e di Mario Monti hanno prevalso”.
Dei provvedimenti sul fisco necessari per la crescita si è parlato anche con Franco Bassanini, presidente della Cassa Depositi e Prestiti e della Fondazione Astrid: “bisogna parlare il linguaggio della verità. Abbiamo dei vincoli europei e sarebbe illusorio dire gli italiani che ce ne possiamo liberare. Dobbiamo stare dentro il 3 % contabile e il pareggio strutturale. Ci sono però – ha concluso Bassanini – alcuni provvedimenti utili per la crescita, che si possono fare subito, come il pagamento di tutti i debiti arretrati nei confronti delle pubblica amministrazione”. “La crescita la fanno le imprese, non lo Stato – è intervenuto l’editorialista del Sole 24 Ore, Franco Debenedetti – finché tassiamo il lavoro e non riduciamo il cuneo fiscale non possiamo parlare di rilancio dell’economia. È questa la vera priorità, dobbiamo averlo chiaro in testa”.
Tra i volti nuovi del governo c’è sicuramente il neo ministro dello Sport, politiche giovanili e pari opportunità, Josefa Idem, ex campionessa olimpionica e donna da sempre impegnata nella diffusione della cultura sportiva. Dei problemi che affliggono lo sport italiano si è parlato con Giovanni Malagò, Presidente del CONI: “la nostra è una realtà molto atipica. L’Italia ha discreti risultati sportivi senza avere cultura sportiva, siamo al secondo posto dell’obesità e abbiamo impianti e infrastrutture inadeguate. Lo sport è uno dei pochi settori che ha margini di crescita e sviluppo – ha concluso Malagò – a differenza di altre attività produttive su cui si continua ad insistere”.
In questa puntata noi di “Roma InConTra – Ara Pacis” abbiamo tentato, con il solito stile più talk e meno show, di capire quali saranno le prospettive del governo Letta, diviso fra le contraddizioni delle larghe intese e le aspettative di un Paese che richiede riforme urgenti. Continueremo a monitorare le vicende politiche e sociali, con l’auspicio che sia arrivato finalmente il tempo, per tutti, nessuno escluso, di rimboccarsi le maniche.