Prendete Piero Angela, straordinario divulgatore scientifico autore di uno dei programmi di maggiore successo della Rai (che di recente ha compiuto trent’anni) e mettetelo sul palco di “Roma InConTra”; unite a lui Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, giornalisti del Corriere della Sera che hanno concentrato i loro sforzi per denunciare gli sprechi e i privilegi odiosi della cosiddetta “casta” – termine ormai invalso anche nell’uso quotidiano – che è il simbolo del momento storico difficilissimo che sta vivendo il nostro Paese. Avrete un dibattito franco, in cui i numeri – impietosi – che i tre giornalisti hanno offerto al pubblico hanno tratteggiato un ritratto quanto mai duro dell’Italia del Terzo Millennio. In cui si investe poco (e male) in ricerca e in istruzione, mentre si moltiplicano i centri di spesa e i cosiddetti costi della politica che, come spiegato da Sergio Rizzo, ammontano a circa 28 miliardi di euro all’anno. Una manovra economica. Uno spreco che il nostro paese non può – e non vuole – più tollerare.
L’incontro, in un Auditorium dell’Ara Pacis gremito, ha spiegato per quasi due ore come mai l’Italia stia vivendo un momento così difficile dal punto di vista economico e quali potrebbero essere alcuni, iniziali, correttivi che permetterebbero alle casse nostrane di tirare almeno un po’ il fiato.