Il primo appuntamento di “Roma InConTra”, declinato in tre momenti distinti, ha offerto notevoli spunti di riflessione. D’altronde, non poteva essere altrimenti, vista l’importanza vitale dei temi trattati. “Alimentare il futuro” – questo il nome dato all’incontro – è stato interamente dedicato alla “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”, iniziativa promossa da Fao, Ifad e Wfp, con il coordinamento del Ministero degli Esteri. Un’iniziativa nata oltre venti anni fa che ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di stretta attualità: quest’anno, i riflettori sono stati puntati sull’emergenza siccità nel Corno d’Africa, lingua di terra del continente in cui ha smesso di piovere da oltre un anno. A causa di questa terribile condizione climatica, quasi 15 milioni di persone stanno correndo rischi terribili per la propria salute.
Ma, dicevamo, tre momenti hanno caratterizzato “Alimentare il futuro”: il primo, “Roma capitale mondiale dell’alimentazione”, ha visto salire sotto la straordinaria cornice dell’Ara Pacis il sindaco di Roma Capitale Giovanni Alemanno in compagnia di Enrico Cisnetto. Forte della sua esperienza come Ministro dell’Agricoltura dal 2001 al 2006, il sindaco ha fornito un’analisi importante del momento che sta vivendo l’agricoltura nel mondo. E ha ricordato come Roma, da sessant’anni, sia stata eletta a polo delle agenzie alimentari dell’Onu (WFP, FAO e IFAD). Un riconoscimento importante che pone Roma al centro del mondo.
A seguire, l’appuntamento “Nutrirsi di più, nutrirsi meglio. Spendendo meno”. Sul palco, insieme a Enrico Cisnetto, Maurizio Carrara, presidente di Unicredit Foundation; Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di EXPO 2015; Carlo Petrini, fondatore di Slow Food; e Giovanni Alemanno, sindaco di Roma Capitale. Tanti i temi importanti che sono stati trattati, per l’esperienza dei relatori: Maurizio Carrara, infatti, è stato fondatore del CESVI (Cooperazione E SVIluppo), una delle prime e più importanti realtà di volontariato a sostegno delle popolazioni del cosiddetto Terzo Mondo; l’EXPO 2015 ha voluto dedicare al cibo la propria missione, che ha riassunto nello slogan “Nutrire il pianeta”; infine Carlo Petrini, che da anni si batte per un’alimentazione più responsabile e meno impattante sull’ecosistema terrestre.
Ultimo momento della giornata ha visto protagonisti il Ministro degli Esteri Franco Frattini; il presidente dell’IFAD Kanayo F. Nwanze; il direttore esecutivo del WFP, Josette Sheeran; il vicedirettore generale della FAO Manoj Juneja. Un incontro con i più importanti esponenti mondiali in fatto di alimentazione per tratteggiare le strategie future necessarie per passare dall’emergenza – che attualmente sta flagellando il Corno d’Africa – a una programmazione più sostenibile. Che consenta a tutti di avere accesso al cibo (oggi sono quasi un miliardo le persone che soffrono per malnutrizione) e che permetta di fronteggiare al meglio le calamità naturali che si stanno abbattendo sul nostro pianeta. Per un futuro migliore e accessibile a tutti.